Una valutazione degli effetti della legge Sirchia sull’attitudine al fumo degli italiani
Il presente rapporto analizza l’impatto dell’interdizione al fumo introdotta a gennaio 2005 (la cosiddetta Legge Sirchia) sulla propensione a fumare degli italiani. L’evidenza empirica esistente supporta l’ipotesi che la propensione a fumare e il numero di sigarette fumate dagli italiani si siano ridotte dopo l’introduzione del divieto. Questo risultato è tuttavia in contrasto con quanto trovato in altri paesi europei. La nostra analisi mostra che l’apparente successo della legge Sirchia mostrato negli studi esistenti deriva dal fatto di non aver tenuto in conto le differenze stagionali nel consumo di sigarette. Usando i dati trimestrali ottenuti dall’Indagine Multiscopo Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari per gli anni 1999/2000 e 2004/2005 e adottando un approccio delle differenze-nelledifferenze che permette di depurare le variazioni mensili nel consumo di sigarette dalla componente stagionale mostriamo che la proibizione al fumo nei luoghi pubblici e di lavoro non ha avuto in generale alcun impatto sull’attitudine al fumo degli italiani e solo effetti di lieve entità per alcuni sottogruppi della popolazione.
Parole chiave:
Autori
Dettagli
- Fumo,
- Consumo di sigarette,
- Interdizione al fumo,
- Stagionalità,
- Effetti di trattamento