WILL
La ricchezza familiare influisce sull’istruzione dei figli. Disporre di un patrimonio offre alle famiglie diversi vantaggi che vanno dal poter far affidamento su risorse sicure per l’acquisto di risorse e servizi extra-scolastici all’accresciuta sicurezza psicologica nell’affrontare investimenti di lungo termine.
A partire dagli anni Novanta, ha preso piede una nuova soluzione di policy di contrasto alle disuguaglianze educative incentrata sull’incentivazione del risparmio familiare. Tra le principali applicazioni si annoverano gli Individual Development Accounts (IDA) e i più recenti Children’s Savings Accounts (CSA) o Child Development Accounts (CDA). Nell’ambito di questi programmi, i partecipanti depositano in un conto dedicato piccoli risparmi, per periodi più o meno lunghi, e ricevono una cifra moltiplicata per un fattore che varia da programma a programma alla condizione che la somma di denaro venga spesa per una delle finalità previste dal programma. Ma funzionano davvero?
Il progetto
Nell’ambito del progetto WILL – Educare al Futuro si attua e valuta mediante uno studio randomimzzato controllato l’efficacia di un programma di risparmio per l’istruzione rivolto a studenti del primo anno di scuola secondaria di I grado provenienti da famiglie a basso reddito e offre loro l’opportunità di risparmiare piccole somme di denaro (6 euro a settimana fino a un massimo di 1.000 euro in un periodo di 4 anni) in un digital wallet. I depositi delle famiglie sono moltiplicati per quattro se il denaro viene speso per spese scolastiche comprovate (es. computer/internet; cultura, acquisto di libri; varie spese scolastiche, corsi di lingua o informatica, sport, trasporti). Oltre al conto di risparmio, ai beneficiari viene offerto un programma di educazione finanziaria, supporto educativo e orientamento.
WILL è un progetto co-finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini, Fondazione Compagnia di San Paolo (Torino) e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Al partenariato, coordinato da Un Sogno per Tutti Cooperativa Sociale (Torino), partecipano: Associazione Vides Main onlus; Caritas Teramo Atri; Consorzio solidarietà aprutina società cooperative; Cooperativa Sociale le Api; Diaconia Valdese; Fondazione Solidarietà Caritas onlus; Il Mio Mondo Società Cooperativa Sociale; Il Nostro Pianeta; Ufficio Pio Della Compagnia di San Paolo.
Risultati
I risultati preliminari mostrano che, nei primi due anni di intervento, le famiglie beneficiarie hanno risparmiato con regolarità e hanno utilizzato le risorse messe a disposizione per le finalità educative previste. Inoltre, a seguito dell’esplosione della pandemia di Covid-19, si è registrato un massiccio riorientamento delle spese da voci più classiche quali “libri” e “attività sportive” a “nuove tecnologie” (PC/tablet o connessioni internet), divenute fondamentali per la frequenza della didattica a distanza. Lo studio degli effetti sui risultati scolastici è tuttora in corso.