Mutamenti nei sussidi di disoccupazione in Italia e stima dei loro effetti sulla durata della disoccupazione e sulla transizione ad un nuovo lavoro

L’effetto di differenti schemi assicurativi contro la disoccupazione sulla seguente storia lavorativa è un argomento ancora dibattuto. I risultati principali presenti in letteratura mostrano che, a parità di condizioni, elevati tassi di sostituzione e periodi di eligibilità più lunghi portano ad una maggior durata dell’episodio di disoccupazione, il quale, comunque, potrebbe terminare con l’ottenimento di un lavoro migliore. Inoltre, la probabilità  di trovare un lavoro cresce bruscamente con l’avvicinarsi della fine del periodo di eligibilità. Tuttavia, questi risultati non sono omogenei e dipendono dalle caratteristiche del mercato del lavoro, dalle misure di welfare complessive e dai metodi utilizzati per valutare l’effetto delle indennità  di disoccupazione. Se compariamo la situazione italiana con quella degli altri paesi europei, troviamo che l’Italia si caratterizza per delle indennità particolarmente modeste. L’obiettivo principale di questo progetto di ricerca è di sfruttare i recenti mutamenti nella legislazione italiana al fine di stimare gli effetti di un’indennità  più elevata o di maggior durata sulla lunghezza degli episodi di disoccupazione, sulla probabilità  di ottenere un nuovo lavoro e sulla qualità  del nuovo lavoro.

Al progetto collaborano anche Roberto Leombruni (Università di Torino) e Adriano Paggiaro (Università di Padova).

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