QUADRO DI MONITORAGGIO SULLA COPERTURA EFFETTIVA E L'ADEGUATEZZA DELLA PROTEZIONE SOCIALE - PROPOSTE DI AFFINAMENTO DEGLI INDICATORI

Negli ultimi decenni, i sistemi di welfare degli stati europei hanno subito modifiche sostanziali per adattarsi a diversi cambiamenti strutturali, tra cui l’invecchiamento della popolazione, i cambiamenti tecnologici e l’emergere di nuove forme di lavoro, ecc. Nonostante gli sforzi per adattarsi a queste sfide, un ampio segmento di cittadini europei rimane scoperto o scarsamente protetto dai programmi di welfare. Di conseguenza, la questione dell’universalità della protezione sociale ha acquisito una crescente importanza a livello europeo.

La Raccomandazione del Consiglio sull’accesso alla protezione sociale per i lavoratori dipendenti e autonomi costituisce la prima azione faro in questa direzione. A questo proposito, nel novembre 2020, la Commissione Europea, insieme al Comitato per la Protezione Sociale, ha stilato una versione 0 del Quadro di Monitoraggio sull’Accesso alla Protezione Sociale per i Lavoratori Dipendenti e Autonomi. Il documento propone una batteria preliminare di indicatori per valutare la copertura formale ed effettiva e l’adeguatezza dei sistemi di protezione sociale negli Stati membri. Nel febbraio 2022 è stato pubblicato un aggiornamento del quadro di monitoraggio, contenente statistiche aggiornate, un elenco di indicatori leggermente perfezionato e alcuni miglioramenti metodologici.

In questo contesto, in collaborazione con la Direzione generale per l’Occupazione, gli Affari sociali e l’Inclusione (DG EMPL), l’unità Capitale Umano e Occupazione (B.4) del JRC (Joint Research Centre) sostiene la valutazione, l’aggiornamento e l’ampliamento del quadro di monitoraggio.

Progetto

Per conto dell’unità B.4 del JRC, FBK-IRVAPP ha lavorato su una proposta di nuove idee e indicatori per sviluppare ulteriormente il quadro di monitoraggio. Poiché nessuno degli indicatori attualmente inclusi nel quadro di monitoraggio mira a misurare l’adeguatezza della protezione sociale quando si concretizza un rischio sociale, sono stati proposti nuovi indicatori per colmare questa lacuna. I nuovi indicatori misurano l’adeguatezza dei programmi sociali attraverso la percentuale di individui non a rischio di povertà che hanno smesso di lavorare in seguito a pensionamento, disoccupazione, malattia, maternità (e altri rischi sociali).

Risultati

Sulla base delle informazioni fornite dal database EU-SILC, è stato calcolato il livello di adeguatezza delle prestazioni pensionistiche e di disoccupazione per i Paesi dell’UE-27 nel periodo 2014-2020.  Come previsto, l’adeguatezza delle pensioni pubbliche è significativamente più alta di quella garantita dai sussidi di disoccupazione. Inoltre, i livelli di adeguatezza di questi due programmi sono stati stimati anche simulando che i pensionati e i disoccupati lascino i rispettivi nuclei familiari per vivere da soli, al fine di ottenere, rispettivamente, il solo contributo della pensione e dei sussidi di disoccupazione. Anche in questo caso, i risultati non sono stati inaspettati: neutralizzando il ruolo della famiglia nella protezione di pensionati e disoccupati, le pensioni e soprattutto i sussidi di disoccupazione risultano molto meno capaci di fornire una protezione adeguata.

Persone

Pubblicazioni

Bazoli, N. and Podestà, F., (2022). Measuring the adequacy of social protection by looking at those above the poverty line, Mazzeo Ortolani, G. editor(s), Publications Office of the European Union, Luxembourg, ISBN 978-92-76-60473-0 (online), doi:10.2760/442692 (online), JRC131292.

Avviso sui cookie di WordPress da parte di Real Cookie Banner