La riforma del sistema di reclutamento dei professori universitari ha migliorato la qualità della selezione?
Il progetto si concentra sugli effetti della riforma del sistema di reclutamento dei professori nelle università italiane. A partire dal 2009 (DM27/03/09), la costituzione delle commissioni giudicatrici è stata riformata, da allora i membri non vengono più scelti tramite elezione ma sono sorteggiati. L’obiettivo di tale riforma è di evitare possibili accordi ex-ante sul vincitore tra i componenti della commissione stessa.
Per verificare se la riforma del processo di reclutamento è stata efficace ci proponiamo di confrontare gli esiti finali dei concorsi accademici realizzati dopo la riforma con quelli comparabili avvenuti appena prima della riforma. Il confronto si effettuerà in riferimento alla qualità dei vincitori misurati con i punteggi degli indicatori bibliometrici. Potrebbe essere che il processo non sia ancora casuale e le persone che partecipano al concorso siano in qualche modo correlate alle commissioni. Per questo motivo è fondamentale vedere chi sono i candidati che si ritirano dal concorso, anche se avevano fatto domanda. In questo contesto la randomizzazione non riesce a causa di un problema di auto-selezione dei partecipanti al concorso. Data l’impossibilità di raccogliere informazioni prima e dopo la riforma di tutte le università italiane, abbiamo selezionato quattro grandi università (Milano, Padova, Roma e Napoli), con un numero sufficientemente ampio e vario di concorsi locali in diversi settori. Limitiamo lo studio ai concorsi per professori ordinari e associati, tralasciando quelli per ricercatori perché nella maggior parte dei casi non abbiamo significative misure bibliometriche dei candidati. Per ogni concorso consideriamo il verbale finale al fine di ottenere informazioni su: il pool dei candidati, la commissione giudicatrice (distinguendo tra il membro designato dalle scuole locali e gli altri), l’esistenza di candidati che si ritirano dal concorso prima della conclusione, i vincitori e il vincitore che è infine assunto dalla scuola locale.